Specie Aliene Invasive: i candidati ai provvedimenti UE


Recentemente ha fatto molto discutere la proposta di alcuni provvedimenti che l’UE adotterà nei confronti di specie aliene invasive, ossia quegli organismi non originari dei nostri paesi, ma che si sono comunque adattati e creano danno all’ecosistema e alla biodiversità. Tali provvedimenti sono descritti nel Regolamento 1143/2014.

Essendo numerosissime le specie potenzialmente invasive, l’UE ha incaricato ogni Stato Membro e alcuni enti indipendenti di stilare un elenco delle specie che subiranno un divieto di allevamento, riproduzione, immissione in natura e, al termine delle cosiddette scorte commerciali, la commercializzazione.

I criteri per la scelta, allo scopo di limitare le specie e conseguentemente i costi, riguarderebbero le specie non ancora stabilmente insediate in Europa (la cui eradicazione sarebbe immensamente onerosa) ma potenzialmente in grado di farlo.

Allo stato attuale, l’elenco delle specie considerate rispondenti ai requisiti di cui sopra, stilato da un pool di esperti internazionali, è il seguente.

 

ACQUATICI MARINI

Alexandrium catenella

Balanus improvisus

Bonnemaisonia hamifera

Brachidontes pharaonis

Caulerpa racemosa

Caulerpa taxifolia

Chattonella cf.

Codium fragile

Coscinodiscus wailesii

Crassostrea gigas

Crepidula fornicata

Ensis americanus

Ficopomatus enigmaticus

Fistularia commersonii

Halophila stipulacea

Marenzelleria neglecta

Marsupenaeus japonicus

Musculista senhousia

Odontella sinensis

Paralithodes camtschaticus

Percnon gibbesi

Pinctada radiata

Portunus pelagicus

Rapana venosa

Rhopilema nomadica

Saurida undosquamis

Siganus rivulatus

Spartina anglica

Styela clava

Teredo navalis

Tricellaria inopinata

Undaria pinnatifida


ACQUATICI LACUSTRI

Anguillicola crassus

Aphanomyces astaci

Cercopagis pengoi

Corbicula fluminea

Cordylophora caspia

Crassula helmsii

Dikerogammarus villosus

Dreissena polymorpha

Elodea canadensis

Eriocheir sinensis

Gyrodactylus salaris

Mnemiopsis leidyi

Neogobius melanostomus

Procambarus clarkii

Pseudorasbora parva

Salvelinus fontinalis


 

FUNGINI TERRESTRI

Ophiostoma novo-ulmi

Phytophthora cinnamomi

Seiridium cardinale


 

INVERTEBRATI TERRESTRI

Aedes albopictus

Anoplophora chinensis

Anoplophora glabripennis

Aphis gossypii

Arion vulgaris

Bemisia tabaci

Bursaphelenchus xylophilus

Cameraria ohridella

Ceratitis capitata

Diabrotica virgifera

Frankliniella occidentalis

Harmonia axyridis

Leptinotarsa decemlineata

Linepithema humile

Liriomyza huidobrensis

Spodoptera littoralis


 

PIANTE TERRESTRI

Acacia dealbata

Ailanthus altissima

Ambrosia artemisiifolia

Campylopus introflexus

Carpobrotus edulis

Cortaderia selloana

Echinocystis lobata

Fallopia japonica

Hedychium gardnerianum

Heracleum mantegazzianum

Impatiens glandulifera

Opuntia ficus-indica

Oxalis pes-caprae

Paspalum paspaloides

Prunus serotina

Rhododendron ponticum

Robinia pseudoacacia

Rosa rugosa


VERTEBRATI TERRESTRI

Branta canadensis

Cervus nippon

Lithobates catesbeianus

Mustela vison

Myocastor coypus

Nyctereutes procyonoides

Ondatra zibethicus

Oxyura jamaicensis

Procyon lotor

Psittacula krameri

Rattus norvegicus

Sciurus carolinensis

Tamias sibiricus

Threskiornis aethiopicus

Trachemys scripta

 

Naturalmente, l’ufficialità dell’elenco si avrà solo con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, ma l’elenco provvisorio è utile per potersi fare un’idea più concreta di quali specie potranno essere oggetto di limitazioni.

E’ possibile seguire le discussioni in atto nelle sedi UE partendo da questo link (in lingua inglese).